Stabilita riprendi il controllo del tuo sito

Stabilità: scopri cosa sta danneggiando il tuo sito WordPress e riprendi il controllo oggi stesso

Hai deciso di creare un sito web e magari un e-commerce usando WordPress, sfruttando la sua versatilità e la vasta gamma di plugin disponibili?

WordPress è estremamente intuitivo e permette di compiere molte azioni anche a chi non è un vero programmatore.

Il primo passo per riprendere il controllo è capire dove sono i problemi, scopri come un audit tecnico può rivelare le criticità nascoste.

Tuttavia, c’è qualcosa di cui la maggior parte delle persone è all’oscuro e che può minare la stabilità dei siti web e portarli al blocco completo!

WordPress ha una funzione fantastica, che però, se usata male e senza consapevolezza, può creare danni inimmaginabili…

Se il sito, poi, è un e-commerce… non è solo il sistema a bloccarsi, ma anche il flusso di cassa!

Un pilastro fondamentale della stabilità è la protezione, per questo ti consigliamo di imparare a rendere il tuo sito invisibile ai cybercriminali.

Ma procediamo con ordine, ti spiegherò tutto…

Nel tempo tu, alla ricerca di miglioramenti, potresti aver installato plugin senza considerare le possibili conseguenze sulla stabilità del tuo sito. E sono sicuro che ti sei già reso conto del collegamento tra il numero di plugin installati e l’instabilità del sito.

Per spiegare il perché di questo legame, ma sopratutto per capire come installare molti Plugin senza che questi rendano il sistema instabile, diamo un veloce sguardo al sistema che WordPress utilizza per gestire i Plugin.

Sai cosa sono gli Hook? Te lo spiego in modo facile…

Nell’ambiente WordPress, un Hook è una sorta di punto di aggancio nel codice del tuo sito al quale i plugin possono attaccarsi per aggiungere o modificare funzionalità, senza dover alterare direttamente il codice principale di WordPress.

Immagina gli hook come dei ganci su cui appendere effetti o azioni extra che vuoi far succedere in determinate situazioni, come l’aggiunta di uno sconto al prezzo di un prodotto o la modifica di un messaggio.

Detto in altre parole, uno sviluppatore può modificare e personalizzare il comportamento di WordPress senza andare a modificare effettivamente il suo codice. Questo meccanismo rende WordPress modulare e permette di aggiornarlo senza interferire con il suo funzionamento.

Tutto questo è fantastico, ma c’è un problema… oppure non saremmo qui!

Man mano che hai aggiunto plugin al tuo sito, arricchendolo con funzionalità diverse, non ti sei reso conto di aver creato una complessa rete di codice che può potenzialmente minarne la stabilità.

Gli hook, strumenti potenti ma insidiosi, sono entrati in gioco, sovrapponendosi e creando una vera e propria babele di funzioni che può aver lentamente avvelenato il tuo sito fin quasi allo stallo!

Basta teoria, facciamo degli esempi pratici

Visto che questo articolo è rivolto agli imprenditori che gestiscono il proprio sito e non agli sviluppatori, voglio passare subito ad un esempio pratico, per farti comprendere quando e come si creano instabilità nel sistema di vendita.

Un caso che mi è capitato di vedere spesso è la combinazione di Plugin per la gestione avanzata dei coupon, Plugin per gli sconti e Plugin per la conversione di valuta.

Se vengono installati senza verificare la loro compatibilità, si crea una vera e propria catena di azioni e reazioni che ti possono sfuggire completamente di mano.

L’ordine in cui gli Hook vengono eseguiti, e quindi la sequenza in cui questi Plugin operano le loro modifiche, può cambiare radicalmente il prezzo finale di un prodotto.

Ora, considera questo scenario:

  • Il plugin per i coupon applica uno sconto di $10 su un prodotto che costa $100.
  • Il plugin per gli sconti applica uno sconto del 10% sullo stesso prodotto.

Se il coupon viene applicato prima dello sconto percentuale, il prezzo finale sarà:

(100 – 10) × 0.90 = 90 × 0.90 = 81

Se, invece, lo sconto percentuale viene applicato prima del coupon, il prezzo finale sarà:

100 × 0.90 – 10 = 90 – 10 = 80

Come si può vedere dal semplice calcolo, l’ordine degli hook può cambiare radicalmente il prezzo finale.

Aggiungiamo un altro livello: complichiamo ulteriormente il calcolo con la conversione di valuta.

Questo plugin deve agganciare il suo codice per convertire il prezzo finale nella valuta preferita dell’utente. Se non configurato correttamente, la conversione può avvenire sia prima sia dopo l’applicazione di sconti e coupon.

Il caso peggiore è quando uno sconto a prezzo fisso in una valuta viene applicato, senza essere convertito, ad una cifra con una valuta differente, creando ulteriore confusione e casualità nel prezzo mostrato agli utenti.

Inizi a capire perché anche nell’aggiungere plugin bisogna fare molta attenzione e sapere che cosa si sta facendo?

Qualche consiglio utile

WordPress è stato progettato per essere accessibile e flessibile. Fino ad ora hai agito in buona fede, cercando di migliorare e arricchire il tuo sito per i tuoi visitatori, senza voler danneggiare l’integrità del sistema.

Ora, tuttavia, ti sta rendendo conto che le tue azioni ti hanno portato ad avere un sito potenzialmente instabile, con vari problemi.

Ovviamente non è troppo tardi, puoi ancora riprendere il controllo e riportare la stabilità.

Un buon consiglio pratico è scorrere attentamente la lista dei plugin installati. Per ogni plugin, cerca di immaginare le aree del sito su cui questo plugin opera.

Ad esempio, se hai due plugin che modificano il prezzo finale dei prodotti, verifica come ciascuno interviene… uno potrebbe applicare sconti, mentre l’altro gestisce i coupon.

Identificare questi punti di sovrapposizione ti permetterà di prevedere, prevenire e risolvere eventuali instabilità, mantenendo il sito performante e affidabile per i tuoi utenti e i loro acquisti.

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