Hai mai pensato a quanto può essere affollato il tuo sito web in un dato momento?
Ogni volta che un utente visita il tuo sito, sta realmente chiedendo moltissime cose al server: immagini, file di stile, script e chi più ne ha più ne metta.
Prova a pensare al server, sempre pronto a rispondere a infiniti “clic” e richieste. Una singola pagina può includere decine di elementi diversi che il server deve fornire in pochissimi secondi.
Esiste un punto di rottura, quando questo carico diventa molto simile ad in un ingorgo stradale, con veicoli che continuano ad accumularsi senza mai diminuire.
Una delle principali strategie tecniche per gestire alti volumi di traffico è ottimizzare il rapporto tra cache e URL, come spieghiamo qui.
Le risorse che servono per gestire gli utenti sono esponenziali rispetto al numero di visite
Più persone visitano il tuo sito, più il tuo hosting deve aumentare il numero di richieste contemporanee per mantenere tutto funzionante senza intoppi.
Purtroppo, un singolo server ha una capacità limitata. Quando il numero di richieste supera ciò che il server può gestire, queste richieste iniziano ad accumularsi, con un progressivo rallentamento.
Con molti visitatori, le query pesanti diventano un collo di bottiglia, per questo per gli sviluppatori è fondamentale la guida Mastering WP_Query.
Se questo sovraccarico continua, il server può ritrovarsi in una situazione in cui non è più in grado di rispondere tempestivamente. I tuoi visitatori potrebbero cominciare a sperimentare tempi di caricamento più lunghi o, peggio ancora, pagine che non si caricano affatto.
È un circolo vizioso che non porta nulla di buono al tuo business.
Di quante risorse necessita una singola pagina del tuo sito?
Vuoi sapere quanto il tuo server sta soffrendo? Prendi Chrome e vai sul tuo sito web preferito. Premi F12 per aprire gli strumenti per sviluppatori, poi vai alla scheda “Network” (Rete). Qui potrai vedere tutte le risorse che una singola pagina del tuo sito richiede.
Ogni elemento, ogni piccolo file è una richiesta che il tuo server deve gestire. Moltiplica questo numero per le visite che hai in un minuto e ti rendi conto di quante richieste il tuo hosting deve gestire.
Questo dovrebbe farti sentire un po’ in colpa per aver sovraccaricato il tuo server con così tanto lavoro, ma non preoccuparti, c’è una soluzione!
Risorse dinamiche e risorse statiche
Non tutte le richieste al tuo sito sono uguali. Le risorse possono essere divise in due categorie principali: risorse dinamiche e risorse statiche.
Le risorse dinamiche cambiano frequentemente perché sono generate in tempo reale in base alle richieste dell’utente: pensa ad un carrello di acquisti. Questi contenuti richiedono calcoli e personalizzazioni specifiche per ogni singolo utente.
Le risorse statiche, invece, rimangono invariate per tutti gli utenti, come le immagini del logo, i file CSS per lo stile del sito, e i file JavaScript che aggiungono funzionalità interattive.
Capire la differenza tra queste risorse è cruciale per ottimizzare le performance del tuo sito e ridurre il carico sul tuo server.
Delegare un server esterno per rispondere alle richieste statiche
Non tutto ciò che viene richiesto quando si carica una pagina del tuo sito è dinamico o cambia frequentemente. Molte delle richieste sono per risorse statiche come immagini, fogli di stile CSS e file JavaScript.
Queste risorse possono essere memorizzate in cache da un sistema esterno, alleviando il carico sul tuo server principale.
Pensa a come stessi spostando i mobili pesanti dalla stanza principale dello studio al magazzino, lasciando spazio per muoverti più liberamente e senza essere rallentato da carichi inutili.
La CDN
Quel sistema esterno di cui parlavamo viene chiamato CDN, o Content Delivery Network.
Una CDN funziona come una rete di magazzini sparsi per tutto il mondo. Quando un utente richiede una risorsa dal tuo sito, la CDN risponde con la copia più vicina possibile all’utente, invece di far viaggiare la richiesta al tuo server principale.
Alcuni esempi popolari di CDN sono Cloudflare, Amazon CloudFront e Akamai. Queste reti aiutano a distribuire il carico, mantenendo il tuo server principale libero e veloce, rendendo felici i tuoi visitatori con tempi di caricamento più rapidi.
Conclusioni
In passato, forse hai inconsapevolmente sovraccaricato il tuo server, sperimentando problemi di performance e costringendo i tuoi utenti ad attese poco piacevoli.
Ora che comprendi meglio come funziona il processo e l’importanza di delegare le richieste statiche a una CDN, puoi prendere iniziative concrete per migliorare la velocità del tuo sito.
Ricorda, migliorare l’esperienza dei visitatori non significa necessariamente aumentare i costi. Con una CDN, puoi mantenere il tuo hosting attuale e far crescere il numero di visitatori senza problemi.
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